TL;DR
- Contrave combina naltrexone e bupropione per ridurre l’appetito e aumentare il dispendio energetico.
- Indicazioni: persone con BMI ≥30 o ≥27 con comorbidità (diabete, ipertensione, ecc.).
- Schema tipico: 1 compressa al mattino per 1 settimana, poi 1 compressa al mattino e 1 alla sera.
- Effetti collaterali più comuni: nausea, mal di testa, insonnia, costipazione.
- Controindicazioni principali: gravidanza, epilessia non controllata, uso di MAO‑inibitori.
Cos’è Contrave e a chi è indicato
Contrave è un farmaco approvato dalla FDA (e dall’AIFA in Italia) per la gestione del peso corporeo in soggetti in sovrappeso o obesi. La sua formula unisce due principi attivi già noti: naltrexone e bupropione. Non è una “pillola magica”: è pensato per chi ha già provato dieta e attività fisica senza risultati soddisfacenti e ha un indice di massa corporea (BMI) pari o superiore a 30, oppure da 27 a 30 se presenta condizioni di salute legate al peso (diabete tipo2, ipertensione, apnea notturna, ecc.).
Il trattamento deve avvenire sotto stretto controllo medico, perché la combinazione di questi due principi richiede una titolazione graduale e un monitoraggio di eventuali effetti indesiderati.
Meccanismo d’azione: naltrexone e bupropione
Contrave sfrutta due meccanismi distinti ma complementari:
- Naltrexone è un antagonista dei recettori oppioidi µ. Inibendo questi recettori, riduce la risposta di dopamina nel sistema di ricompensa del cervello, diminuendo così l’impulso a mangiare per piacere.
- Bupropione è un inibitore della ricaptazione di noradrenalina e dopamina. A livello ipotalamico, aumenta la sensazione di sazietà e, al contempo, accelera il metabolismo basale.
La sinergia di questi due effetti porta a una riduzione dell’apporto calorico e a un leggero incremento del dispendio energetico, facilitando la perdita di peso di 5‑10% del peso iniziale in circa un anno, se accompagnata da cambiamenti nello stile di vita.
Come assumere Contrave: dosaggio e schema terapeutico
Il regime di dosaggio è progettato per limitare gli effetti collaterali gastrici, soprattutto la nausea. Ecco lo schema più comune:
- Settimana1: 1 compressa (contente 8mg naltrexone+90mg bupropione) al mattino.
- Settimana2: 1 compressa al mattino + 1 compressa alla sera (totale 16mg naltrexone+180mg bupropione al giorno).
- Settimana3 in poi: mantenimento con 2 compresse al giorno (una al mattino, una alla sera).
Il medico può decidere di interrompere il trattamento se il paziente non perde almeno 5% del peso entro 12settimane, perché in quel caso il beneficio‑rischio non è più favorevole.
Alcuni consigli pratici per migliorare l’aderenza:
- Assumere le compresse con un bicchiere d’acqua, a stomaco vuoto o con un piccolo spuntino leggero.
- Non prendere la compressa serale troppo tardi; l’ultima dose dovrebbe essere entro le 19:00 per ridurre il rischio di insonnia.
- Se si dimentica una dose, non raddoppiare la successiva; assumere la compressa appena ricordata se è ancora entro 6ore dal tempo previsto.
Effetti collaterali, controindicazioni e consigli di sicurezza
Come ogni farmaco, Contrave ha un profilo di sicurezza da considerare. Gli effetti più frequenti (≥10% dei pazienti) includono:
- Nausea
- Mal di testa
- Insonnia o difficoltà a dormire
- Costipazione o diarrea
- Secchezza della bocca
Effetti meno comuni ma più gravi:
- Incremento della pressione sanguigna o della frequenza cardiaca (monitorare regolarmente).
- Rischio di crisi epilettiche, soprattutto in soggetti con predisposizione.
- Sindrome serotoninergica se associato a inibitori selettivi della serotonina (SSRI, SNRI).
Le controindicazioni assolute sono:
- Gravidanza e allattamento (potenziali effetti sul feto e sul lattante).
- Uso contemporaneo di farmaci MAO‑inibitori (intervallo di wash‑out di almeno 14giorni).
- Disturbi epatici o renali gravi.
- Storia di epilessia non ben controllata.
Prima di iniziare la terapia è fondamentale fare un’analisi completa (peso, pressione, stato metabolico) e valutare eventuali farmaci concomitanti. Nei primi mesi, il medico dovrebbe fissare controlli ogni 4‑6 settimane per verificare pressione, peso e tollerabilità.
Contrave vs altri farmaci dimagranti: confronto pratico
Per decidere se Contrave è la scelta migliore, confrontiamolo con le alternative più diffuse: orlistat, liraglutide (Saxenda) e phentermine/topiramate (Qsymia).
| Caratteristica | Contrave | Orlistat | Liraglutide | Phentermine/Topiramate |
|---|---|---|---|---|
| Meccanismo | Modula appetito e ricompensa (naltrexone+bupropione) | Inibisce assorbimento dei grassi (lipasi) | Analogo GLP‑1, riduce fame | Stimolante + antiepilettico, sopprime appetito |
| Perdita di peso media | 5‑10% in 12mesi | ~3% in 12mesi | ~8‑10% in 12mesi | ~9‑11% in 12mesi |
| Somministrazione | Compresse (orali) | Capsule (orali) | Iniezione subcutanea giornaliera | Compresse (orali) |
| Effetti collaterali più frequenti | Nausea, insonnia, mal di testa | Feci grasse, crampi addominali | Nausea, vomito, pancreatite (rara) | Secchezza delle fauci, tachicardia, alterazioni dell'umore |
| Controindicazioni principali | Gravidanza, epilessia, MAO‑inibitori | Malassorbimento cronico | Storia di pancreatite, carcinoma medullare tiroideo | Ipertensione grave, glaucoma |
In sintesi, Contrave è una buona opzione per chi preferisce una terapia orale e ha bisogno di un effetto combinato su fame e metabolismo. Se si soffre di problemi gastrointestinali, l’orlistat potrebbe peggiorare la situazione. Per risultati più rapidi e una perdita di peso più significativa, liraglutide o phentermine/topiramate sono alternative valide, ma richiedono iniezioni o hanno un potenziale di dipendenza più alto.
Mini‑FAQ: le domande più frequenti su Contrave
- Posso assumere Contrave se prendo antidepressivi? Sì, ma occorre fare attenzione al rischio di sindrome serotoninergica. Il medico deve valutare le interazioni specifiche.
- Quanto tempo ci vuole per vedere i primi risultati? Molti pazienti notano una diminuzione dell’appetito entro 1‑2 settimane; la perdita di peso significativa di solito appare dopo 8‑12 settimane.
- Contrave influisce sulla pressione sanguigna? Può causare un moderato aumento; perciò è fondamentale monitorare pressione e frequenza cardiaca durante le prime settimane.
- È necessario continuare a fare dieta e sport? Assolutamente sì. Il farmaco è un supporto, ma senza cambiamenti di stile di vita i risultati sono limitati.
- Cosa fare se provo nausea persistente? Ridurre temporaneamente la dose (tornare alla fase 1) e assumere la compressa con un pasto leggero. Se il sintomo persiste, consultare il medico.
Prossimi passi: come avviare il percorso con Contrave in maniera responsabile
1. Prenota una visita medica: porta tutti i referti recenti (esami del sangue, pressione, storia familiare).
2. Valuta il tuo indice di massa corporea e discuti con il medico se rientri nei criteri di prescrizione.
3. Richiedi il piano di titolazione e chiedi indicazioni su eventuali farmaci da sospendere (MAO‑inibitori, SSRIs, ecc.).
4. Imposta un monitoraggio regolare (peso, circonferenza vita, pressione) ogni 4‑6 settimane.
5. Integra con una dieta equilibrata e attività fisica di almeno 150minuti settimanali di esercizio moderato.
Seguendo questi passaggi, potrai sfruttare al massimo le potenzialità di Contrave, riducendo al minimo i rischi e aumentando le probabilità di raggiungere e mantenere il peso ideale.